Animali selvatici
02 Aprile 2024 Dalla Spagna alla Sardegna, 21 grifoni sono stati prelevati e sbarcati a Porto Torres per partecipare al piano di ripopolamento del grifone nel Sud della Sardegna
L’obiettivo principale del progetto LIFE Safe for Vultures è il ripopolamento del grifone in Sardegna. Mentre si avvicina la liberazione del primo gruppo di animali, arrivato un anno fa dalla Spagna, sono stati sbarcati a Porto Torres altri 21 grifoni che contribuiranno alla ricostituzione della colonia stanziale nel sud della Sardegna.
Trasportare grifoni
Dalla Spagna 21 grifoni, di cui 7 maschi e 14 femmine, tutti nati nel 2023, sono sbarcati a Porto Torres per prendere parte al programma Life Safe for Vultures, con l’obiettivo di assicurare la sopravvivenza a lungo termine della popolazione di grifone in Sardegna. Un esemplare è nato in cattività nello zoo di Maiorca mentre gli altri sono tutti stati trovati feriti in natura, curati nel centro Amus di Villafranca de los Barros, in provincia di Badajoz (Estremadura), e quindi trasferiti in Sardegna. Al gruppo si unirà anche un grifone nato in cattività in Francia, che si trova già a Bonassai da alcune settimane.
Il Centro di Allevamento e Recupero della Fauna Selvatica (CARFS)di Bonassai (Sassari) ha accolto gli animali in voliere di “quarantena”. Qui l’equipe veterinaria di Forestas, coordinata dai dottori Marco Muzzeddu e Lucio Mandas, verificherà il loro stato di salute. Dopo un adeguato periodo di osservazione, il gruppo sarà trasferito nella voliera di ambientamento realizzata a Villasalto, nel Gerrei, dove ora si trovano altri 16 esemplari pronti per essere liberati e formare il nucleo embrionale della colonia del sud Sardegna.
La voliera di Villasalto “è stata realizzata facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni e migliorata, per consentire un continuo monitoraggio degli animali e contenere lo stress dovuto alla cattività” ha spiegato Dionigi Secci, referente di Forestas per il progetto. “La scelta dell’area ha comportato un attento lavoro di studio e valutazione dell’area più idonea che non ha trascurato la ricerca storica sulla distribuzione della specie nel Sarrabus-Gerrei e la raccolta di testimonianze dirette che attestano le principali cause della scomparsa”.
Il progetto
LIFE Safe for Vultures vuole replicare in tutta l’isola i risultati raggiunti nel nord ovest Sardegna con LIFE Under Griffon Wings. Partendo dall’unica colonia autoctona sopravvissuta in Italia, secondo l’ultimo censimento si è arrivati a quasi 400 esemplari.
Il progetto di cui è capofila il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari, vede la partecipazione dall’Agenzia regionale Forestas, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, di E-Distribuzione e della Vulture Conservation Foundation. Inoltre, vi collaborano anche associazioni ambientaliste e altri attori istituzionali, culturali, economici e sociali del territorio interessato.
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