Cani
31 Maggio 2023 Un nuovo studio del Royal Veterinary College fa luce sui disturbi più comuni nei Cocker Spaniel inglesi, confidando nel fatto che conoscerli in anticipo possa aiutare veterinari e proprietari nella prevenzione.
Malattie dentali, infezioni alle orecchie, obesità e aggressività: ecco i disturbi più frequenti da cui sono affetti i cocker spaniel inglesi, secondo un recente studio del Royal Veterinary College. Razza a lungo popolare nel Regno Unito, il cocker spaniel è generalmente considerato abbastanza sano. Tuttavia, il Kennel Club del Regno Unito raccomanda controlli sistematici per quanto riguarda disturbi agli occhi, displasia dell'anca e un'ampia gamma di malattie ereditarie. Recentemente, il programma VetCompass dell'RVC ha studiato 10.313 Cocker Spaniel inglesi per approfondire il capitolo delle potenziali patologie di questa razza. E’ emerso che la malattia parodontale è stata il disturbo specifico più comunemente diagnosticato nel 20,97% dei cani ogni anno. Gli altri disturbi più diffusi sono stati otite esterna (infiammazione del condotto uditivo esterno) (10,09%); obesità/sovrappeso (9,88%); compressione del sacco anale (8,07%); diarrea (4,87%); e aggressività (4,01%). L'ordine di questi principali disturbi nei Cocker Spaniel inglesi era simile a quelli precedentemente riportati nei cani in generale; tuttavia, la frequenza di ciascun disturbo era generalmente più alta. L'aggressività è risultata essere relativamente comune nei Cocker Spaniel inglesi, sebbene la frequenza differisse a seconda del sesso e del colore del mantello dei cani: i picchi maggiori si sono riscontrati nei maschi monocolore; nello specifico, i cani di colore dorato hanno mostrato la più alta frequenza di aggressività (12,08%), seguiti da quelli con il mantello rosso (6,52%), nero (6,29%) e fegato (4,33%). Scendendo poi in ulteriore dettaglio è emerso che tra i 31 disturbi specifici più comuni, le femmine avevano una maggiore probabilità di malattia parodontale, obesità e lesioni della massa mammaria, mentre i maschi avevano una maggiore probabilità di aggressività. Quanto alla durata media della vita complessiva la stima è stata di 11,44 anni. Tuttavia, le femmine hanno vissuto un anno in più rispetto ai maschi (12,01 anni contro 11,00 anni). Ad ogni modo non si distanzia dalla durata media della vita dei cani nel Regno Unito. Infine, ecco le cause di morte più comuni: cancro, noduli e collasso.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
04/10/2024
Allarme alla stazione centrale di Amburgo per un possibile caso di virus Marburg. Sospettato uno studente di medicina di ritorno dal Ruanda, dove è in corso un’epidemia. Per l’Ecdc, il rischio...
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Un piano strategico per ridurre l’onere delle malattie arbovirali come dengue, Zika e chikungunya, proteggendo 5 miliardi di persone a rischio entro il 2050
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Da gennaio sono stati oltre 34.000 i casi e 866 i decessi registrati in Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia il primo test diagnostico d’emergenza per contrastare la diffusione...
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Due persone in California, esposte a bovini da latte infetti per motivi professionali, sono risultate positive all’influenza aviaria H5. I Cdc confermano che il rischio per il pubblico rimane...
A cura di Redazione Vet33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022