Gatti
12 Luglio 2022 Sulla base degli studi sull’uomo, si è voluto verificare se sia ipotizzabile un’associazione tra retrovirus felini e gruppo sanguigno.
La relazione tra antigeni del gruppo sanguigno e malattia è stata studiata nell'uomo. I gruppi sanguigni sono stati associati a tassi sia diminuiti che aumentati di varie infezioni. Di recente, per esempio, è stata valutata la relazione tra sistema ABO e occorrenza e gravità del COVID-19 . E non basta, nell’uomo è stato pure ipotizzato che l'espressione del gruppo sanguigno possa variare con alcuni tipi di cancro e malattie gastrointestinali, come l’Helicobacter pylori, per esempio. Alla luce di queste intuizioni, si è voluta verificare se una possibile relazione possa esistere anche tra il gruppo sanguigno e le infezioni retrovirali dei gatti.
Lo studio si è articolato in due parti: inizialmente ha ricercato i record relativi a gatti registrati sia in base al gruppo sanguigno che allo stato retrovirale (FeLV, FIV o entrambi). Successivamente, ha genotipizzato un campione di 33 gatti con infezione da FIV confermata, per determinare i gruppi sanguigni.
Risultati
Nel corso della prima parte dello studio, sono stati identificati 709 gatti, 119 dei quali positivi per infezione retrovirale. Tra tutti i casi, 621 erano di tipo A (87,6%), 68 erano di tipo B (9,6%) e 20 erano di tipo AB (2,8%). Non c'era alcuna relazione tra lo stato retrovirale complessivo (positivo/negativo) e il gruppo sanguigno (P = 0,43), tra lo stato FeLV e il gruppo sanguigno (P = 0,86) o tra lo stato FIV e il gruppo sanguigno (P = 0,94). Non vi era alcuna differenza nella distribuzione dei gruppi sanguigni tra gatti sani e tipizzati come possibili donatori di sangue rispetto a gatti malati tipizzati prima di una possibile trasfusione (P = 0,13). Nel corso della seconda parte dello studio, si è poi proceduto a identificare tutti i genotipi dei gruppi sanguigni (senza discriminare il tipo A dal tipo AB) all’interno del panel dei 33 gatti con infezione da FIV. In seguito agli esami effettuati, lo studio non ha identificato alcuna relazione tra lo stato retrovirale felino e il gruppo sanguigno. Ciò porta a concludere che ulteriori studi nei pazienti veterinari saranno utili a indagare una relazione tra gli antigeni e altri stati patologici.
Eva Spada, Hyein Jung, Daniela Proverbio, Roberta Perego, Luciana Baggiani, Silvia Ciuti, Claire R Sharp, Katherine J Nash, Mark Westman, Philippa JP Lait, Elizabeth B Davidow "Lack of association between feline AB blood groups and retroviral status: a multicenter, multicountry study" https://doi.org/10.1177/1098612X221100082
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