Suini
20 Aprile 2022 Diagnosticare in modo non invasivo la sepsi nei suini, rilevando la procalcitonina nella saliva, potrebbe aiutare a ridurre il ricorso agli antibiotici, somministrandoli solo in caso di acclarata necessità.
La procalcitonina (PCT), rilasciata in caso di sepsi in modo massiccio nel flusso sanguigno, è un biomarcatore ampiamente utilizzato nella medicina umana per diagnosticare e monitorare l’infezione e guidare, di conseguenza, il trattamento antibiotico nelle infezioni batteriche, rivelandosi quindi utile nella lotta contro la resistenza agli antibiotici. Da qui l’interesse a verificarne l’utilizzo come biomarcatore anche in ambito veterinario. Con un focus specifico sul mondo degli allevamenti suini, un recente studio spagnolo si è quindi proposto di verificare se la PCT potesse essere misurata nella saliva dei suini e se - in caso di sepsi -fossero riscontrabili variazioni nella sua concentrazione. A questo scopo, è stato dunque sviluppato e validato un test specifico per verificare alterazioni nella concentrazione di PCT in due condizioni: a) in un modello sperimentale di sepsi prodotta dalla somministrazione di lipopolisaccaride (LPS) ai suini ( n = 5), che è stato confrontato con un modello di infiammazione non settica indotta da olio di trementina ( n = 4) e b) in suinetti sani ( n = 11) rispetto a suinetti con meningite ( n = 20), una malattia che di solito comporta la sepsi e il cui trattamento richiede spesso grandi quantità di antibiotici negli allevamenti.
Gli esiti del test
Il test ha mostrato coefficienti di variazione entro i limiti raccomandati e un'adeguata linearità dopo diluizioni seriali del campione. Il limite di rilevamento del metodo è stato fissato a 68 μg/L e il limite inferiore di quantificazione era 414 μg/L. Nell'esperimento LPS, sono state trovate concentrazioni più elevate di PCT dopo 24 h negli animali a cui è stato iniettato LPS (media = 5790 μg/L) rispetto a quelli trattati con olio di trementina (media = 2127 μg/L, P = 0,045). Inoltre, gli animali con meningite avevano concentrazioni più elevate di PCT (media = 21515 μg/L) rispetto ai suini sani (media = 6096 μg/L, valore P < 0,0001). Da questi risultati, si evincono le potenzialità di questo test come strumento per il rilevamento non invasivo della sepsi nei suini. Una conclusione che apre nuove prospettive in un momento in cui cresce l’urgenza di limitare e razionalizzare il ricorso all’utilizzo degli antibiotici.
López-Martínez, M.J., Escribano, D., Martínez-Miró, S. et al. Measurement of procalcitonin in saliva of pigs: a pilot study. BMC Vet Res 18, 139 (2022). https://doi.org/10.1186/s12917-022-03240-5
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