Animali da Compagnia
15 Novembre 2024L’imaging medico è essenziale per diagnosticare le patologie scheletriche in animali come cani e gatti, ed esistono diverse tecniche per ottenere immagini precise e dettagliate delle ossa e delle articolazioni
Le tecniche di imaging dello scheletro, dalla radiografia alla tomografia computerizzata, sono strumenti fondamentali per diagnosticare patologie ossee in animali domestici come cani e gatti. Ogni metodo offre vantaggi specifici, con la radiografia che rimane una scelta primaria per la valutazione scheletrica, mentre tecniche avanzate come la tomografia computerizzata permettono di rilevare dettagli sottili e fratture complesse, migliorando l’approccio clinico e terapeutico.
La radiografia è una delle tecniche più antiche e ancora tra le più utilizzate per la valutazione dello scheletro. Grazie al contenuto minerale dell’osso, si ottiene un buon contrasto radiografico rispetto ai tessuti molli, rendendo visibili sia la struttura esterna che quella interna dell'osso. Due proiezioni ortogonali, come le radiografie mediolaterali e craniocaudali, sono generalmente necessarie per valutare le regioni scheletriche, specialmente per articolazioni complesse come carpo e tarso. La sedazione o l'anestesia può essere utile per ottenere un posizionamento preciso del paziente e migliorare la qualità delle immagini.
L’ecografia, invece, viene utilizzata per individuare lesioni o anomalie nei margini ossei, ma risulta particolarmente efficace per valutare i tessuti molli che circondano il sistema muscoloscheletrico, come tendini, legamenti e capsule articolari. Sebbene non sia il metodo principale per l’imaging osseo, è utile in situazioni specifiche, come il rilevamento di proliferazioni o lisi ossee.
La tomografia computerizzata (TC) è un metodo avanzato che offre un dettaglio maggiore rispetto alla radiografia. Grazie ai raggi X, la TC fornisce immagini dettagliate dell’osso interno e permette ricostruzioni multiplanari (MPR) delle strutture scheletriche. Questo è particolarmente utile per identificare anomalie sottili o fratture complesse. Al contrario, la risonanza magnetica (RM) è meno indicata per lo scheletro, poiché l’osso contiene poca acqua, rendendo l’immagine meno nitida. Tuttavia, l’RM è ideale per esaminare i tessuti molli intrarticolari, come i menischi e la cartilagine, grazie alla sua eccellente risoluzione di contrasto.
Per saperne di più:
Trovi maggiori informazioni e dettagli nel volume Atlante di diagnostica per immagini del cane e del gatto (Edizioni Edra) di Massimo Vignoli e John Graham.
https://www.edizioniedra.it/Atlante_di_diagnostica_per_immagini_del_cane_e_del_gatto.aspx
Nella figura:
Studio radiografico normale della gamba posteriore destra di una femmina sterilizzata di gatto British Shorthair di 14 mesi. Le radiografie delle ossa lunghe devono comprendere le articolazioni all’estremità prossimale e distale, in questo caso la zampa (frecce arancioni) e il tarso (frecce bianche). Le fisi del femore distale e della tuberosità tibiale sono completamente chiuse (frecce gialle). Le diafisi tibiale (asterisco arancione) e fibulare (asterisco giallo) sono normali.
A cura di Grazia Lapaglia
CITATI: JOHN GRAHAM, MASSIMO VIGNOLISe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
22/01/2025
Nella regione di Kagera, in Tanzania, sono stati confermati nuovi casi. Attivate misure immediate per contenere il focolaio e sostenere il sistema sanitario locale. Il Direttore Generale della Who ha...
A cura di Redazione Vet33
22/01/2025
Il Sottosegretario Gemmato ha dichiarato che il Governo adotterà misure per una maggiore trasparenza sull’origine e sui rischi dei prodotti derivati da insetti
A cura di Redazione Vet33
22/01/2025
La diffusione mondiale del virus H5N1 – nuovi casi sono stati rilevati in Europa, Asia e America – evidenzia la necessità di un coordinamento internazionale per contenerne l’epidemia
A cura di Redazione Vet33
22/01/2025
Dal Governo arriva un Piano d’intervento per contrastare la proliferazione del granchio blu, mentre l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie segnala la presenza della “malattia del...
A cura di Redazione Vet33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022