Professione
19 Marzo 2025Confermato il supporto assistenziale per le veterinarie madri, con possibilità di estensione anche ai padri in casi specifici
Il Ministero del Lavoro e il Ministero delle Finanze hanno approvato la delibera dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Veterinaria (Enpav) relativa al contributo di maternità per il 2025, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 marzo. L’importo fissato è di 95 euro pro capite, a carico dei medici veterinari iscritti all’ente. Questo fondo servirà a garantire un sostegno economico alle professioniste in maternità, ma potrà essere richiesto anche dai padri liberi professionisti in situazioni particolari. Le richieste devono essere presentate online entro i termini indicati.
L’Indennità di Maternità è una somma che spetta alle libere professioniste iscritte Enpav per i due mesi antecedenti e i tre mesi successivi il parto e nei casi di adozione/affidamento preadottivo (per cinque mesi) e di affidamento provvisorio (per tre mesi).
Il 19 settembre 2024, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha adottato una delibera che ha ora ottenuto il via libera del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Finanze ed è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (15 marzo 2025).
Per il 2025, l’Indennità di Maternità è stata fissato a 95 euro pro capite, un importo dovuto dai medici veterinari iscritti all’ente per finanziare le prestazioni assistenziali a favore delle professioniste del settore che accedono ai benefici previsti per la maternità.
L’indennità spetta alle iscritte Enpav che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:
● non percepire un’indennità di maternità da altri enti previdenziali;
● trovarsi in una delle seguenti situazioni: parto imminente o avvenuto; adozione o affidamento preadottivo; aborto spontaneo o terapeutico.
L’indennità può essere riconosciuta anche al padre medico veterinario libero professionista, in alternativa alla madre, nei seguenti casi:
● morte o grave infermità della madre;
● abbandono o affidamento esclusivo del bambino al padre;
● adozione o affidamento, se non richiesto dalla madre libera professionista.
La richiesta deve essere effettuata esclusivamente online, accedendo alla propria area riservata sul sito Enpav.
TAG: ENPAV, INDENNITà DI MATERNITà, MEDICI VETERINARI DONNASe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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