Cani
05 Dicembre 2022 Un nuovo progetto di ricerca della Morris Animal Foundation si prefigge di individuare eventuali connessioni tra il linfoma canino e l’esposizione a determinate sostanze.
Se è ampiamente noto, in medicina umana, che l'esposizione a determinate sostanze (come raggi UV, fumo passivo, amianto e benzene) aumenta la probabilità di cancro, per quanto attiene al linfoma canino, poche sono le certezze. I dati possono creare confusione a causa della mancanza di studi che esaminino da vicino le esposizioni e il cancro negli animali domestici. Tuttavia, un nuovo studio della Morris Animal Foundation, basato sui dati del Golden Retriever Lifetime Study, potrebbe fornire in proposito informazioni importanti.
Lo studio
La dottoressa Lauren Trepanier, una ricercatrice oncologica finanziata dalla Fondazione e assistente decano per la ricerca clinica e traslazionale presso l'Università del Wisconsin-Madison, sta infatti utilizzando campioni del Golden Retriever Lifetime Study per cercare collegamenti tra l'esposizione a tossine ambientali e lo sviluppo del linfoma in cani. Sebbene il linfoma sia uno dei tipi più comuni di cancro che colpisce i cani, non si sa molto sulle sue origini. Gli studi mostrano un forte legame tra l'esposizione a composti come il benzene e lo sviluppo del linfoma nelle persone, e la dottoressa Trepanier ipotizza che lo stesso valga per i cani. Per questo, sta misurando composti simili nelle urine e nel sangue dei cani dello studio con diagnosi di linfoma per vedere se esiste una connessione. "Esamineremo i campioni raccolti nell'anno precedente alla diagnosi e quelli raccolti al momento della diagnosi", ha affermato la dottoressa. I risultati del nuovo studio potrebbero aiutare i proprietari di cani a imparare come ridurre al minimo l'esposizione a composti cancerogeni e potenzialmente ridurre il rischio che il linfoma comporta per i loro cani.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
23/01/2025
Il ruolo centrale dei medici veterinari nella prevenzione delle zoonosi, nella promozione del modello One Health e nella salvaguardia dell’equilibrio tra salute pubblica, animale e ambientale
A cura di Redazione Vet33
22/01/2025
Nella regione di Kagera, in Tanzania, sono stati confermati nuovi casi. Attivate misure immediate per contenere il focolaio e sostenere il sistema sanitario locale. Il Direttore Generale della Who ha...
A cura di Redazione Vet33
22/01/2025
Il Sottosegretario Gemmato ha dichiarato che il Governo adotterà misure per una maggiore trasparenza sull’origine e sui rischi dei prodotti derivati da insetti
A cura di Redazione Vet33
22/01/2025
La diffusione mondiale del virus H5N1 – nuovi casi sono stati rilevati in Europa, Asia e America – evidenzia la necessità di un coordinamento internazionale per contenerne l’epidemia
A cura di Redazione Vet33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022