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09 Novembre 2022

Listeria, primo ritrovamento in una tartaruga Caretta Caretta

Sebbene ci siano segnalazioni crescenti sulla prevalenza di Listeria monocytogenes nelle specie selvatiche, questo è il primo caso di listeriosi nella tartaruga marina. Lo studio dell’IZS di Teramo.


Listeria, primo ritrovamento in una tartaruga Caretta Caretta

Non era ancora successo: nonostante la spiccata capacità di diffusione della Listeria monocytogenes, non si erano ancora avuti riscontri in un rettile marino come la Caretta Caretta. Fino ad oggi, almeno. Quando uno studio condotto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo e pubblicato sulla rivista scientifica Animal ha aperto nuovi scenari. La ricerca, realizzata su un esemplare di Caretta Caretta spiaggiatosi sulle coste abruzzesi, ha infatti scoperto che l’animale, deceduto 6 giorni dopo il ritrovamento per insufficienza respiratoria, era affetto da listeriosi. L'autopsia ha mostrato lesioni diffuse, come focolai gialli di necrosi in molti organi, erosioni gastrointestinali, pericardite e polmonite granulomatosa. Listeria monocytogenes è stato isolato nei tessuti e il genoma è stato sequenziato e caratterizzato. Tutte le colonie analizzate appartenevano allo stesso ceppo sierogruppo IVb, ST388 e CC388. Per la natura dell'evento, questo studio rappresenta la prima opportunità in cui sono state possibili osservazioni cliniche insieme ad esami anatomici e istopatologici. Inoltre, la caratterizzazione delle colonie di Lm isolate ha confermato la presenza di un ceppo virulento. Si conferma, dunque, che l'ambiente marino favorisce la selezione di ceppi Lm invasivi e la loro diffusione. Pertanto, un efficiente monitoraggio e rilevamento di Listeria spp. è fondamentale per controllarne la diffusione. 

First Report of Septicaemic Listeriosis in a Loggerhead Sea Turtle (Caretta caretta) Stranded along the Adriatic Coast: Strain Detection and Sequencing

TAG: CARETTA CARETTA, IZS DI TERAMO, LISTERIA

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