Login con

Alert sanitari

14 Maggio 2024

Febbre emorragica Crimea-Congo, Ecdc: casi in Europa, aumenta rischio trasmissione

Secondo un report dell’European Centre for Disease Prevention and Control, nell’Unione europea sono stati segnalati alcuni casi di febbre emorragica Crimea-Congo, malattia virale trasmessa dalle zecche molto pericolosa. Gli esperti avvertono che il rischio di trasmissione è in aumento

di Redazione Vet33


Febbre emorragica Crimea-Congo, Ecdc: casi in Europa, aumenta rischio trasmissione

Nel suo ultimo rapporto, l’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) ha segnalato un aumento del rischio di trasmissione della febbre emorragica Crimea-Congo (Cchf) in Europa. Nel 2022, infatti, sono stati registrati 4 casi (in Bulgaria e in Spagna) e 2 decessi, mentre nell’anno in corso è già stato registrato un decesso in Spagna, sebbene nel 2023 non vi siano state segnalazioni. 


Febbre emorragica Crimea-Congo
Il virus che causa la Cchf è diffuso principalmente dalla zecca Hyalomma marginatum, ampiamente distribuita nell’Europa meridionale e orientale, e dalla H. lusitanicum, che si trova invece solo in alcune parti dell’Europa meridionale.
Il cambiamento climatico potrebbe essere la causa dello spostamento e della diffusione di queste specie di zecche in ulteriori parti del continente. Un rapporto del 2023 sulla distribuzione spaziale della malattia in Europa, infatti, ha rilevato che le aree di idoneità ecologica per la Cchf ora si estendono più a nord di quanto rilevato in precedenza.
La Cchf è caratterizzata da un’improvvisa insorgenza di sintomi simil-influenzali come febbre, mal di testa, mialgia e malessere, nonché fotofobia, dolore addominale, diarrea e vomito. Nei casi più gravi possono verificarsi sintomi emorragici come lividi, sangue dal naso e sanguinamento incontrollato nei siti di iniezione. Nei pazienti ospedalizzati, la malattia può essere fatale in circa il 30% dei casi. 

Rischi e precauzioni
Se nelle aree in cui è nota la presenza del virus il rischio di contrarre la Cchf rimane basso per la popolazione, le persone che svolgono attività all’aperto – come agricoltori, allevatori di animali, medici veterinari e personale coinvolto nella macellazione, cacciatori ma anche operatori sanitari – corrono un rischio più elevato. Per tutti i soggetti a rischio, esistono delle linee guida nazionali da seguire e alcune precauzioni da adottare per prevenire l’esposizione. 
Poiché non esiste un vaccino contro approvato in tutta Europa, le precauzioni consigliate includono l’uso di indumenti protettivi di repellenti chimici contro le zecche, come N,N-dietil-m-toluamide (DEET) e icaridina. In ambito sanitario, occorre seguire i protocolli di controllo delle infezioni e indossare DPI adeguati quando si trattano casi sospetti. 

TAG: CAMBIAMENTO CLIMATICO, ECDC, FEBBRE EMORRAGICA CRIMEA-CONGO, ZECCHE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

04/10/2024

Allarme alla stazione centrale di Amburgo per un possibile caso di virus Marburg. Sospettato uno studente di medicina di ritorno dal Ruanda, dove è in corso un’epidemia. Per l’Ecdc, il rischio...

A cura di Redazione Vet33

04/10/2024

Un piano strategico per ridurre l’onere delle malattie arbovirali come dengue, Zika e chikungunya, proteggendo 5 miliardi di persone a rischio entro il 2050

A cura di Redazione Vet33

04/10/2024

Da gennaio sono stati oltre 34.000 i casi e 866 i decessi registrati in Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia il primo test diagnostico d’emergenza per contrastare la diffusione...

A cura di Redazione Vet33

04/10/2024

Due persone in California, esposte a bovini da latte infetti per motivi professionali, sono risultate positive all’influenza aviaria H5. I Cdc confermano che il rischio per il pubblico rimane...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Thermochip Mini e Suresense Microchip Reader, per un monitoraggio tecnologico

Thermochip Mini e Suresense Microchip Reader, per un monitoraggio tecnologico


Grazie alla sua esperienza nel marketing, Stefania Coccia è stata nominata Marketing Director di Landini Giuntini, azienda leader nel petfood e parte del gruppo PPF Europe

A cura di Redazione Vet33

chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top