Equidi
27 Dicembre 2023Entro il 15 gennaio 2024 gli operatori del settore equini possono procedere a risolvere le incongruenze segnalate dal Ministero della Salute nel Sistema nazionale di Identificazione e Registrazione
Dopo che il 15 dicembre la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci veterinari (Dgsaf) del Ministero della Salute ha segnalato con una circolare le criticità presenti nel sistema nazionale di registrazione, riconoscimento, tracciabilità e movimentazione degli equini (Sistema I&R), la Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) ha puntualizzato che gli operatori del settore hanno tempo fino al 15 gennaio per risolvere le incongruenze.
Le criticità individuate
Le criticità del Sistema I&R individuate dal Ministero riguardano principalmente l’inserimento di equini in stabilimenti nei quali non sono più presenti e la mancata iscrizione nei registri della Banca Dati Nazionale (Bdn) di equini attualmente detenuti in altri stabilimenti sul territorio nazionale.
Inoltre, sono state riscontrate anche anomalie nella gestione dei documenti unici di identificazione a vita (Slid, Single Lifetime Identification Document), relative a notevoli ritardi da parte di alcuni Organismi di Rilascio (Or) nella registrazione in Bdn delle emissioni dei documenti, con conseguenti disallineamenti tra i dati riportati sui documenti cartacei e quelli presenti in Bdn e sui QR-code; e il mancato inserimento in Bdn da parte degli Or di eventi che gli operatori assicurano di aver comunicato agli Or stessi.
Il comunicato Fise
Da queste problematiche nasce quindi l’esigenza di un superamento operativo. Come ricordato dal Ministero, anche la Fise sottolinea in un comunicato che gli Organismi di Rilascio sono gli unici Enti che possono inserire l’anagrafica dei cavalli in VetInfo. Gli stessi Organismi, però, non possono assegnare in Bdn i soggetti alle relative scuderie in cui sono ospitati, poiché questo è un aspetto che può essere effettuato solo dall’operatore direttamente incaricato per lo stabilimento (scuderia) in questione. Inoltre, la Fise puntualizza che tale operazione riguarda gli equini nati prima del 10/01/2022.
Le tempistiche a disposizione
Per risolvere tali criticità, gli operatori devono effettuare gli inserimenti correttivi della situazione reale entro il 15 gennaio 2024. Oltre tale data, il sistema bloccherà automaticamente ogni altra attività. Questo aggiornamento da parte dell’operatore può essere effettuato dal portale Vetinfo utilizzando la funzionalità “Registri di stalla / Iscrizione Equini / Registrazione equini provenienti dai registri degli Organismi di Rilascio”. Con questa nuova funzionalità l’operatore conferma l’effettiva presenza nel suo allevamento (scuderia) dell’equino con conseguente iscrizione del capo nel suo registro di stalla.
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