Normative
25 Settembre 2023 L’obiettivo? Sollecitare la Presidente Ursula von der Leyen a presentare entro l’attuale mandato la proposta di Animal Welfare Regulation più volte rimandata senza alcuna giustificazione
Centinaia di scienziati, accademici ed esperti hanno firmato la lettera aperta che è stata inviata alla Commissione europea chiedendo che siano pubblicate le proposte di revisione della legge sul benessere animale entro l’attuale legislatura (in scadenza giugno 2024).
Le richieste della lettera aperta
La lettera aperta, indirizzata alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, raccoglie 637 adesioni -è firmata da accademici, ricercatori, veterinari, scienziati, agricoltori, imprenditori- con la richiesta di pubblicare entro la fine dell’attuale mandato le proposte di revisione della legge sul benessere animale per modificare l’attuale normativa europea, ritenuta ormai obsoleta e inadeguata a proteggere gli animali.
L’attuale legislazione sul benessere degli animali ha bisogno di un aggiornamento in linea con le evidenze scientifiche e le aspettative della società. Come è emerso da una consultazione condotta dalla stessa Commissione UE e dalle iniziative dei cittadini europei (Ice) relative al benessere degli animali, c’è la necessità di passare a una protezione degli animali uniforme e adeguata, di utilizzare sistemi senza gabbie e di vietare l’allevamento di animali usati per la pelliccia in Europa. I firmatari chiedono quindi la rapida pubblicazione di una legislazione in grado di proteggere gli animali.
La Commissione, come ricorda una nota di Animal Equility Italia, si è impegnata a pubblicare quattro proposte di revisione della legislazione sul benessere animale nell’ambito della sua strategia Farm to Fork. Poiché il mandato politico sta volgendo al termine nei prossimi mesi, i firmatari chiedono alla Presidente di mantenere questa promessa. Una nuova legislazione sul benessere degli animali garantirebbe anche condizioni di equità tra le aziende in tutta Europa: gli agricoltori che investono su standard di produzione più elevati potranno beneficiare infatti di una concorrenza leale sul mercato.
Il benessere degli animali per un sistema alimentare sostenibile
“La revisione delle leggi europee sul benessere degli animali è una componente cruciale per rendere il sistema alimentare europeo equo, sano e più sostenibile”, ricorda la nota di Animal Equality. “Con un’evidenza scientifica così chiara che mostra l’inadeguatezza degli attuali standard Ue, questa revisione non può più essere rimandata. La Commissione europea deve pubblicare rapidamente le sue proposte per una legislazione armonizzata che sia adatta allo scopo, che protegga gli animali e sia in linea con gli obiettivi di salute pubblica e ambientale”, ha commentato Reineke Hameleers, il Ceo di Eurogroup for Animals.
“L’Unione europea ha l’opportunità di ridurre la sofferenza di milioni di animali attraverso interventi chiesti a gran voce dai cittadini europei e auspicati da numerosi scienziati ed esperti di benessere animale,” afferma invece Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa. “La Commissione deve accogliere queste richieste guardando in faccia la realtà: lo sfruttamento smodato degli animali a scopo alimentare non è più accettabile e non va giustificato in alcun modo. Serve un cambiamento concreto e serve adesso”.
Fonti:
https://www.fnovi.it/node/50506
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