Cani
12 Dicembre 2022 Associare PGA e curcumina a un FANS di riferimento non solo consente di gestire il dolore da osteoartrite, ma permette anche di limitare il dosaggio e la durata della somministrazione del farmaco antinfiammatorio.
L’osteoartrite (OA) è un disordine cronico degenerativo, che compromette l’intero comparto articolare ed è la prima causa di dolore cronico nel cane. Oggi la migliore strategia terapeutica per il dolore da OA è la gestione multimodale, che associa misure farmacologiche e non, con l’obiettivo di controllare i processi patologici che avvengono nell’articolazione, pur mantenendo basso l’uso di farmaci antalgici. In quest’ottica, combinare ai FANS interventi nutrizionali rappresenta una promettente strategia.
Palmitoil-glucosamina e curcumina: quali prospettive?
Nell’ottica di un intervento nutrizionale efficace, particolare interesse potrebbero avere la palmitoil-glucosamina (PGA) e la curcumina. La PGA, che è un’ALIAmide analoga alla PEA, ha mostrato interessanti potenzialità antalgiche in modelli preclinici di infiammazione e dolore. Mentre la curcumina, che è un polifenolo antiossidante, è stata utilizzata con successo in cani con OA. Inoltre, una combinazione co-micronizzata di PGA e curcumina (PGA-cur) ha fornito risultati promettenti nel dolore da OA, sia in prove sperimentali che in esperienze cliniche sul campo. Con lo studio che qui proponiamo, la professoressa Giorgia della Rocca del Centro di Ricerca sul Dolore Animale (CeRiDA) del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia ha voluto verificare se la supplementazione dietetica con PGA-cur in cani con dolore da OA riesca a mantenere nel tempo l’effetto antalgico di un FANS di riferimento utilizzato a dosi scalari.
Il disegno dello studio
Lo studio, in due fasi, è stato effettuato su cani di almeno 1 anno, con diagnosi clinica e radiografica di OA e dolore cronico associato (durata superiore ai 3 mesi). Nella prima fase, gli animali sono stati trattati per 8 settimane con meloxicam a dose scalare (a partire da 0,1 mg/kg al dì) e PGA-cur (dose costante). I cani che hanno manifestato una riduzione del dolore dopo le prime due settimane (meloxicam a dose piena) e non sono peggiorati allo scalare della dose sono entrati nella seconda fase, dove assumevano solo PGA-cur (2 mesi e mezzo). La gravità del dolore è stata monitorata ogni due settimane, tramite visita clinica o intervista telefonica a carico del Servizio terapia antalgica (Dip. Med. Vet, Perugia).
Il campione, l’identikit
Dei 42 cani che hanno risposto alle prime due settimane di FANS a dose piena, 23 erano maschi; il peso medio rilevato era 31 kg e l’età media 9 anni. Le razze più rappresentate erano: Labrador retriever (8 cani) e Pastore Tedesco (7 cani); a seguire il Cane Corso e il Golden retriever (3 esemplari per ciascuna razza). Il dolore è stato giudicato grave in tutti i casi e la zoppia è stata valutata da moderata a grave in oltre l’80% dei casi. Nel 90% dei cani è stato possibile scalare progressivamente la dose del FANS senza alcun peggioramento del dolore, fino a raggiungere il 25% della dose originale. Inoltre, nel 77% e 75% dei cani, si è potuto sospendere completamente il FANS, rispettivamente per 2 e 10 settimane, pur mantenendo un ottimale controllo del dolore.
L’effetto sul dolore
Il dolore è stato misurato tramite un questionario validato (HCPI[1]) e si è dimezzato nel corso dello studio, passando da 29 a 15 punti.
L’effetto sulla zoppia
La distribuzione delle classi di gravità della zoppia si è modificata significativamente nel corso dello studio, con una netta riduzione dei casi con zoppia da moderata a grave e un corrispondente aumento di quelli senza zoppia o che al più la manifestano in forma lieve e saltuaria.
Conclusioni dello studio
Lo studio dimostra che associare PGA-cur a un FANS di riferimento consente di gestire il dolore da OA, limitando sensibilmente il dosaggio e la durata del farmaco antinfiammatorio. Inoltre, il protocollo multimodale si è dimostrato nel complesso sicuro e ben tollerato. Solo 8 cani hanno infatti manifestato eventi avversi (gastrointestinali e non gravi), nessuno dei quali è stato registrato durante il trattamento con solo PGA-cur. Questi risultati sono particolarmente interessanti se si considera che: • il dolore da OA è un disordine cronico, che richiede conseguentemente trattamenti prolungati nel tempo; • i FANS, pur essendo il gold standard del trattamento antalgico, possiedono effetti collaterali dose- e tempo-dipendenti; • l’ALIAmide PGA e la curcumina hanno entrambe un ottimo profilo di sicurezza.
Si può dunque concludere che l’integrazione dietetica con PGA-cur è una strategia sicura ed efficace per mantenere a lungo termine l’effetto antalgico dei FANS in cani con dolore persistente associato ad osteoartrite.
[1] Helsinki Chronic Pain Index
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