Animali da Compagnia
19 Aprile 2024In vista delle elezioni europee, FEDIAF EuropeanPetFood ha pubblicato il proprio manifesto, delineando quelle che sono le priorità dell’Industria del pet food. 91 milioni di famiglie europee vivono con un animale da compagnia, generando un mercato da 29 miliardi di euro
È stato presentato a Bruxelles il manifesto di Fediaf sulle priorità dell’industria del pet food in Europa. Fornire alimenti sicuri e nutrienti per i pet, evidenziare l’importante ruolo degli animali d’affezione nella società e promuovere la sostenibilità dal campo alla ciotola sono i tre punti principali su cui punta il comparto per rispondere alle esigenze delle 91 milioni di famiglie europee che vivono con un animale da compagnia.
FEDIAF
FEDIAF rappresenta 18 paesi in Europa per circa il 95% del mercato del pet food, producendo 10,5 milioni di tonnellate di alimenti per animali da compagnia, per un valore di oltre 29 miliardi di euro.
Di conseguenza, FEDIAF svolge un ruolo cruciale nel nutrire i 340 milioni di animali d’affezione presenti in Europa e si impegna profondamente per assolvere a questa responsabilità.
Sonia Franck, Segretario Generale della FEDIAF, durante la presentazione del manifesto ha dichiarato: “In vista delle prossime elezioni, abbiamo prodotto un Manifesto che dettaglia le esigenze dell’industria del pet food, per soddisfare le 91 milioni di famiglie europee che vivono con un animale da compagnia”.
I tre pilastri
Il Manifesto, riprendendo le parole di Franck, “si basa su tre pilastri: fornire alimenti sicuri e nutrienti per i pet, evidenziare l’importante ruolo degli animali d’affezione nella società e promuovere la sostenibilità dal campo alla ciotola. Al fine di proteggere la nostra industria e i nostri animali da compagnia, invitiamo i politici a considerare queste priorità”.
1. Si richiede ai decisori politici di fornire un quadro normativo a sostegno degli alimenti per animali d’affezione e di considerare sempre questa industria un settore prioritario. È fondamentale garantire l’accesso all’energia e agli ingredienti chiave come i grassi animali di categoria 3 e gli additivi per mangimi.
2. Si richiede a tutti, politici compresi, di riconoscere i benefici dell’interazione con gli animali d’affezione e di promuovere la proprietà responsabile dei pet. Inoltre, ai decisori politici si chiede anche di comprendere il ruolo fondamentale che una buona alimentazione svolge nel benessere degli animali da compagnia.
3. Si invitano i decisori politici a riconoscere il valore dell’industria del pet food nel suo contributo a un’economia circolare con la creazione di un quadro normativo favorevole. Serve un approccio armonizzato per misurare l’“impronta ambientale del prodotto” e sostenere gli obiettivi del comparto, alla luce dei nuovi regolamenti su imballaggio e sostenibilità.
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