ruminanti
29 Marzo 2023 Le raccomandazioni dell’EFSA relative al benessere dei vitelli durante le prime settimane di vita: dalla tipologia di cibo al rapporto con la madre ecco quali pratiche adottare per una gestione corretta.
Alloggiati e mantenuti in gruppi stabili fin dalla tenera età, con spazio sufficiente a dormire, riposare e giocare: sarebbero queste alcune delle condizioni di vita ideali per i vitelli nati da poco. A dirlo le recenti raccomandazioni pubblicate dall’EFSA, in vista della revisione della legislazione dell'Unione europea in materia di benessere degli animali, attesa per la metà del 2023.
Nel documento si sottolinea infatti come l’uso di recinti individuali andrebbe invece evitato, mentre andrebbe mantenuto per più giorni il contatto con la madre. Anche sulla tipologia di alimentazione l’Authority si è espressa, specificando per esempio, l’importanza di garantire una buona gestione del colostro e l'aumento della quantità di latte. Attenzione anche alla tipologia dei mangimi: quelli fibrosi a taglio lungo come il fieno dovrebbero essere forniti ai vitelli dall'età di due settimane in poi e gradualmente aumentati nel tempo. E questo poiché sono necessarie elevate assunzioni di fibre per coprire il fabbisogno di ruminazione e ferro. Raccomandata anche l’adozione e l’applicazione di misurazioni tese a valutare il livello di benessere degli animali sia in allevamento che al macello. Le raccomandazioni relative al benessere dei vitelli seguono in ordine temporali quelle già espresse dall’EFSA in relazione ai suini d’allevamento, ai polli da carne, alle galline ovaiole e al trasporto degli animali. Il parere sui vitelli da latte, insieme a quelli su anatre, oche e quaglie verrà presentato nel corso di un evento pubblico in calendario per il prossimo 23 maggio.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
04/10/2024
Allarme alla stazione centrale di Amburgo per un possibile caso di virus Marburg. Sospettato uno studente di medicina di ritorno dal Ruanda, dove è in corso un’epidemia. Per l’Ecdc, il rischio...
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Un piano strategico per ridurre l’onere delle malattie arbovirali come dengue, Zika e chikungunya, proteggendo 5 miliardi di persone a rischio entro il 2050
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Da gennaio sono stati oltre 34.000 i casi e 866 i decessi registrati in Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia il primo test diagnostico d’emergenza per contrastare la diffusione...
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Due persone in California, esposte a bovini da latte infetti per motivi professionali, sono risultate positive all’influenza aviaria H5. I Cdc confermano che il rischio per il pubblico rimane...
A cura di Redazione Vet33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022