Professione
17 Febbraio 2023 Penuria di farmaci e scelta dell’animale da curare: interpellati in un sondaggio ecco cosa hanno risposto gli studenti in veterinaria dell’Università di Hannover. Ma mancano ancora linee guida sul tema.
Un dilemma fittizio: “se fosse il tuo cane, cosa faresti?”. L’obiettivo? Sondare la capacità di giudizio etico tra gli studenti di veterinaria presso l'Università di Medicina Veterinaria di Hannover. Lo scenario simulato rappresentava una situazione di carenza di farmaci: due cani per una sola dose. In tale contingenza, quale scelta avrebbero adottato i vari studenti? Chi tra i due animali avrebbe ricevuto il medicinale e chi, invece, sarebbe stato scartato? E se tra i due pazienti ci fosse stato il loro cane, cosa sarebbe cambiato? Gli studenti hanno basato la loro decisione in merito alla prima sfida, chi (non) dovrebbe ricevere il farmaco, su alcune variabili come l’età dei pazienti, la salute generale, l'aspettativa di vita, il benessere dei proprietari dei pazienti e la loro conoscenza generale delle situazioni nella pratica veterinaria. Per quanto attiene invece al secondo punto (e se uno dei due cani fosse stato il tuo?), si sono registrate 4 diverse reazioni. Alcuni hanno affermato che per un professionista, questo non dovrebbe fare la differenza; altri invece hanno ammesso che molto probabilmente avrebbero privilegiato il proprio cane; altri ancora, al contrario, avrebbero dato il farmaco all'altro cane; alcuni, infine, hanno evitato di prendere posizione. E in merito a possibili soluzioni? Gli studenti hanno votato un elenco di possibili soluzioni al dilemma su una scala (da molto scarsa a molto buona). Tra le preferite si sono affermate quelle soluzioni incentrate sul benessere dell'animale e sul benessere dei proprietari. Nel complesso, è emerso che in situazioni di farmaci limitati, gli studenti prendono le loro decisioni per ragioni molto diverse e che manca ancora una linea guida cui i veterinari possano attenersi in tali situazioni eticamente sensibili. Non esiste, infatti, un gold standard per casi simili, né una chiara linea guida a cui fare riferimento. Allora la situazione diventa critica, come dimostrato da questi studenti, che hanno risolto in modi diversi. Sono necessarie ulteriori ricerche in questo campo tematico per sviluppare un supporto decisionale per i veterinari in situazioni di vita reale simili.
“What If It Was Your Dog?” Resource Shortages and Decision-Making in Veterinary Medicine—A Vignette Study with German Veterinary Students- https://doi.org/10.3390/vetsci10020161
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