Animali da Compagnia
05 Aprile 2022 Si chiama Vets for Ukrainian Pets, ed è il programma finanziato da HSI, che coprirà le spese veterinarie dei rifugiati per un massimo di 250 auro ad animale
Assistenza veterinaria gratuita per gli animali dei profughi Ucraini in 38 Paesi europei: questo l’obiettivo del programma Vets for Ukrainian Pets varato da Humane Society International (HSI) e da varie altre associazioni. Verranno così coperte le spese (microchip, vaccinazioni, farmaci e cure) per un massimo di 5 animali (cani, gatti, cavalli o altri animali da compagnia) e con un tetto di 250 euro per ciascuno di essi.
Vets for Ukrainian Pets è interamente finanziato da HSI, con il supporto di Mars, Incorporated, in collaborazione con la Federation of Veterinarys in Europe (FVE) e la Federation of European Companion Animal Veterinary Associations (FECAVA). I rimborsi per i veterinari partecipanti saranno disponibili ovunque la FECAVA abbia membri, inclusi Regno Unito, Germania, Italia, Romania e Polonia, nonché Ucraina.
Vets for Ukrainian Pets proseguirà fino al 21 maggio 2022 ed è aperto a tutte le cliniche veterinarie autorizzate, che potranno aderire e candidarsi QUI.
Ecco cosa copre il programma Vets for Ukrainian Pets dedicato agli animali da compagnia e agli equini di rifugiati ucraini, fino a 250 euro per animale, con un limite di cinque animali per veterinario:
- Requisiti di certificazione/licenza. Eventuali costi associati alla legalizzazione di un animale domestico in un paese europeo in cui tali costi non sono finanziati dalle autorità nazionali. Ciò può includere la vaccinazione antirabbica, la sierologia antirabbica, il trattamento dei parassiti, l'impianto/registrazione di microchip e la documentazione ufficiale.
- Cure preventive standard. I costi delle vaccinazioni di base e dei trattamenti antiparassitari per garantire la salute generale dell'animale, in particolare quando la trasmissione di malattie infettive è un problema.
- Farmaci (fornitura fino a quattro mesi). I costi di qualsiasi farmaco prescritto in precedenza da un veterinario o per il trattamento di una condizione appena identificata che è considerata necessaria. Ciò può includere animali con malattie croniche le cui famiglie potrebbero non essere state in grado di portare farmaci quando sono stati evacuati o le cui scorte sono state esaurite.
- Cure acute. Trattamento per condizioni acute in cui la prognosi dopo il trattamento è buona. Gli esempi potrebbero includere il trattamento delle ferite, l'infiammazione dell'orecchio o l'attenuazione del dolore.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/10/2024
Una riflessione che approfondisce la condizione onnivora dell’essere umano, affrontando le questioni etiche e pratiche legate alla produzione di alimenti di origine animale e al benessere. Con un...
11/10/2024
Il Ministero della Salute chiarisce le condizioni per l’esportazione di carni suine da territori soggetti a restrizioni per Peste suina africana, introducendo deroghe per prodotti sottoposti a...
A cura di Redazione Vet33
11/10/2024
La bava di lumaca è una risorsa preziosa per il trattamento della mastite bovina e per la protezione rigenerativa delle colture. Applicazioni innovative e cruelty-free in arrivo grazie a nuove...
A cura di Redazione Vet33
11/10/2024
In sole due settimane, i decessi tra gli animali colpiti dal virus della Blue Tongue sono raddoppiati. Dal bollettino dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, oltre 3.400 focolai attivi e...
A cura di Redazione Vet33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022