Login con

Alert sanitari

25 Marzo 2022

Virus del Nilo occidentale, i casi registrati nel 2021

Al 10 febbraio 2022, l'Unione europea (UE), lo Spazio economico europeo e i paesi limitrofi dell'UE hanno segnalato 159 casi umani di infezione da virus del Nilo occidentale. Tra gli animali risultano, invece, contagiati 43 equidi e 8 volatili.


Virus del Nilo occidentale, i casi registrati nel 2021

L'infezione da virus del Nilo occidentale (WNV) è una zoonosi, endemica in Europa,  trasmessa dalle zanzare. Il virus viene diffuso tra gli uccelli attraverso la puntura di zanzare e può infettare anche gli esseri umani (per i quali nell’80% dei casi è asintomatico) e altri mammiferi.  La febbre del Nilo occidentale (WNF) è la presentazione clinica più comune. I casi di infezione da WNV dovrebbero essere notificati al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) secondo la definizione di caso dell'UE delineata nella  decisione (UE) 2018/945/2018/CE. 

E proprio dall’ECDC arriva l’aggiornamento sulla situazione epidemiologica attuale, realizzato sulla base dei report forniti dall'Unione europea (UE), dallo Spazio economico europeo (SEE) e dai paesi limitrofi dell'UE. Ne emerge che sono stati segnalati 164 casi umani di infezione da virus del Nilo occidentale nel 2021, di cui 159 acquisiti localmente e cinque legati ai viaggi. Scendendo più nello specifico, i paesi dell'UE/SEE hanno segnalato 139 casi umani di infezione da WNV acquisiti localmente con luogo noto dell'infezione, inclusi 10 decessi. I casi sono stati denunciati da Grecia (57), Italia (55), Ungheria (7), Romania (7), Spagna (6), Germania (4) e Austria (3). La Grecia ha dichiarato due ulteriori casi umani acquisiti localmente con luogo di infezione sconosciuto a livello NUTS3. I decessi sono stati segnalati da Grecia (8), Romania (1) e Spagna (1). I cinque casi di infezione legati ai viaggi (peraltro senza decessi), sono associati a Stati Uniti (3), Mayotte (1) e Cipro (1).  I paesi limitrofi dell'UE hanno segnalato 18 casi umani di infezione da WNV, inclusi tre decessi; tutti sono stati segnalati dalla Serbia. 

Quanto alle tempistiche stagionali, il primo caso è stato notificato dall'Italia nella settimana 26 (dal 26 giugno al 4 luglio), con insorgenza della malattia nella settimana 24 (dal 14 al 20 giugno). L'ultimo caso è stato segnalato dalla Grecia nella settimana 45 (dall'8 al 14 novembre), con insorgenza della malattia nella settimana 43 (dal 25 al 31 ottobre).  

Focolai animali

In ambito veterinario, i dati sono raccolti attraverso l'Animal Disease Information System (ADIS)  della Commissione Europea e i rapporti sulla distribuzione dei focolai di WNV tra equidi e uccelli riguardano solo i paesi dell'UE/SEE. Sulla base delle evidenze dichiarate è emerso che nel 2021, durante la stagione di trasmissione, sono stati sette i paesi UE/SEE che hanno segnalato dei focolai. In totale si tratta di 43 casi tra gli equidi: 16 in Germania, 11 in Spagna, 6 in  Italia, 4 in Portogallo, 3 in Ungheria, 2 in  Francia e 1  in Grecia. Segnalati pure otto focolai tra i volatili da Spagna (7) e Slovenia (1).

TAG: ADIS, ECDC, VIRUS DEL NILO OCCIDENTALE, WNF

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

16/01/2025

False ispezioni per ottenere fondi pubblici, animali maltrattati e ricerche falsificate. Coinvolti dirigenti veterinari e docenti dell’Università Magna Graecia. L’inchiesta ha portato agli...

A cura di Redazione Vet33

16/01/2025

Nuovo regolamento Ue elimina il divieto di importazione per 10 specie selvatiche tra rettili e anfibi, provenienti da Camerun, Madagascar, Guinea Equatoriale e Indonesia. Un passo avanti nel...

A cura di Redazione Vet33

16/01/2025

Il focolaio di afta epizootica nel Brandeburgo spinge Londra e diversi altri Paesi a bloccare l’import di bovini, ovini e suini tedeschi per proteggere il settore agricolo e la salute animale

A cura di Redazione Vet33

16/01/2025

L’Organizzazione Mondiale della Sanità conferma nove casi sospetti, otto dei quali mortali. Massima allerta nei Paesi confinanti, mentre il rischio globale è valutato come basso

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Felpreva, una svolta nella parassitologia dei pet

Felpreva, una svolta nella parassitologia dei pet

A cura di Vetoquinol

Cambio al vertice della Clinica Veterinaria Tibaldi: il dottor Maurizio Annoni prende il posto del dottor Maurizio Frati. La direzione sanitaria è confermata al dottor Davide Zuliani

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top