Login con

Alert sanitari

16 Febbraio 2024

Peste bubbonica, Oregon: uomo infettato dal suo gatto

Negli Stati Uniti è stato identificato un raro caso di peste bubbonica in un uomo, probabilmente contagiato dal suo gatto. Nonostante l’esistenza di cure, la malattia resta pericolosa

di Redazione Vet33


Peste bubbonica, Oregon: uomo infettato dal suo gatto

In Oregon (Stati Uniti), nella contea di Deschutes, un uomo è risultato positivo alla peste bubbonica, dopo essere stato probabilmente infettato dal proprio gatto. Sebbene la malattia possa risultare fatale, quando diagnosticata precocemente è facilmente curabile con antibiotici.


La situazione
I funzionari della contea di Deschutes, in Oregon, hanno dichiarato che a un residente locale è stata diagnosticata la peste, dopo che è stato infettato da un gatto domestico. Il gatto, che manifestava i sintomi della malattia, è morto a causa dell’infezione, mentre il paziente umano si sta riprendendo

“Tutti i contatti stretti sono stati raggiunti e hanno ricevuto farmaci per prevenire la malattia” ha assicurato un ufficiale sanitario della contea.

I casi umani negli Stati Uniti sono rari, ma in alcune aree i gatti che cacciano i roditori possono contrarre l’infezione e persino trasmettere la malattia ai loro proprietari. Se diagnosticata precocemente, la malattia è curabile.

La peste
La peste è causata da Yersinia pestis, un batterio che circola nelle popolazioni di roditori selvatici. Le pulci che si nutrono dei roditori infetti possono a loro volta trasmettere la peste ad altri animali, compreso l’uomo. Inoltre, le persone possono essere infettate anche attraverso il contatto con un animale infetto.
La malattia si presenta in diverse forme. Nella cosiddetta peste bubbonica, i soggetti colpiti sviluppano linfonodi ingrossati, ma sono comuni sintomi anche febbre, brividi e mal di testa. I batteri possono anche causare infezioni del flusso sanguigno (peste setticemica) o infezioni polmonari (peste polmonare).
Sebbene la peste sia nota soprattutto per aver ucciso decine di milioni di persone nell’Europa medievale, il batterio che la causa circola ancora. Il caso dell’Oregon testimonia che i proprietari di gatti e i medici veterinari in luoghi a rischio di peste (come la zona occidentale degli Stati Uniti) dovrebbero prestare particolare attenzione ai rischi di infezione.

I casi negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti si registrano in media sette casi umani all’anno, secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Più dell’80% di questi è in forma bubbonica. La malattia è più comune nelle aree rurali occidentali, soprattutto in alcune parti di Arizona, California, Colorado, Nevada, New Mexico e Oregon. Qui i batteri circolano tra i cani della prateria, negli scoiattoli, nei ratti e in altri animali selvatici. Secondo il Cdc, a livello globale vengono segnalati ogni anno da 1.000 a 2.000 casi.
Come nel caso degli esseri umani, anche i gatti infetti possono guarire completamente se la malattia viene diagnosticata in tempi brevi. Tuttavia, i sintomi negli assomigliano a quelli di molte altre malattie e la diagnosi è difficile. I gatti infetti sviluppano febbre e possono diventare letargici o perdere l’appetito. Anche per loro sono comuni linfonodi ingrossati, soprattutto nella zona del collo. Secondo l’Oregon Health Authority, in Oregon l’ultimo caso era stato segnalato nel 2015. Gli animali più comuni portatori della peste nell’Oregon centrale sono gli scoiattoli, ma anche i topi e altri roditori possono portare la malattia. Dopo il caso del paziente infettato dal proprio gatto domestico, i funzionari sanitari hanno diffuso alcuni consigli per prevenire la diffusione della peste.

Le raccomandazioni
Tra le cose da fare per ridurre il rischio di infezioni, occorre evitare ogni tipo di contatto con roditori, soprattutto se sono feriti o morti. Inoltre, bisogna fare attenzione e tenere i propri animali domestici al guinzaglio quando si trovano all’aperto, proteggendoli con prodotti per il controllo delle pulci. Non vanno lasciati avvicinare a roditori malati o morti, e va loro impedito di esplorarne le tane.
Tra i consigli vi è anche quello di consultare un medico veterinario se il proprio gatto si ammala dopo essere stato in contatto con roditori. Inoltre, ai residenti nell’area dove si è verificata l’infezione è stato richiesto di rimuovere cibo, cataste di legna e altri attrattivi per i roditori intorno alle case e agli edifici annessi; non accamparsi, dormire o riposare vicino alle tane degli animali o alle aree in cui si osservano roditori morti; indossare pantaloni lunghi infilati nella parte superiore degli stivali per ridurre l’esposizione alle pulci, e applicare un repellente per insetti su calzini e polsini dei pantaloni per ridurre l’esposizione alle pulci.

TAG: CDC, OREGON, OREGON HEALTH AUTHORITY, PESTE BUBBONICA, PULCI, RODITORI, YERSINIA PESTIS

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

23/01/2025

Il ruolo centrale dei medici veterinari nella prevenzione delle zoonosi, nella promozione del modello One Health e nella salvaguardia dell’equilibrio tra salute pubblica, animale e ambientale

A cura di Redazione Vet33

22/01/2025

Nella regione di Kagera, in Tanzania, sono stati confermati nuovi casi. Attivate misure immediate per contenere il focolaio e sostenere il sistema sanitario locale. Il Direttore Generale della Who ha...

A cura di Redazione Vet33

22/01/2025

Il Sottosegretario Gemmato ha dichiarato che il Governo adotterà misure per una maggiore trasparenza sull’origine e sui rischi dei prodotti derivati da insetti

A cura di Redazione Vet33

22/01/2025

La diffusione mondiale del virus H5N1 – nuovi casi sono stati rilevati in Europa, Asia e America – evidenzia la necessità di un coordinamento internazionale per contenerne l’epidemia

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Pralinery, una nuova linea di snack a base di carne di suino

Pralinery, una nuova linea di snack a base di carne di suino

A cura di Camon

Il gruppo Demas, leader nella distribuzione di farmaci veterinari e prodotti per animali, rafforza il proprio posizionamento con l’acquisizione di Zoofarma Lucana, continuando il proprio percorso...

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top