Animali da Reddito
10 Gennaio 2024Il Ministero della Salute ha pubblicato l’annuale Piano Nazionale Residui, relativo a farmaci e contaminanti chimici riscontrati durante i controlli del 2022. È stato trovato irregolare lo 0,07% dei campioni analizzati
Il Ministero della Salute ha pubblicato la relazione annuale con i risultati del Piano Nazionale Residui (Pnr) svolto in Italia nel 2022, ultimo anno di vigenza della direttiva 96/23/CE, abrogata dal regolamento Ue n. 2017/625. Su oltre 470 mila determinazioni analitiche è stato trovato irregolare lo 0,07% (19) dei campioni analizzati.
Il Piano Nazionale Residui è un piano di controllo annuo che, fino al 2022, si è attuato in Italia per ricercare i residui delle sostanze farmacologicamente attive e dei contaminanti chimici negli animali vivi, nei loro escrementi e nei fluidi biologici, negli alimenti per animali e nell’acqua di abbeveraggio nonché nei tessuti e negli alimenti di origine animale.
Il campionamento è stato effettuato nella fase di allevamento degli animali e nella fase di prima trasformazione dei prodotti di origine animale.
Gli obiettivi del Pnr nel 2022 sono stati:
Le categorie animali e i prodotti di origine animale oggetto di indagine sono invece stati bovini, suini, ovi-caprini, equini, volatili da cortile, conigli, selvaggina allevata, selvaggina cacciata, acquacoltura, latte, uova e miele.
Il campionamento viene eseguito in maniera imprevista, inattesa e in momenti non fissi e in giorni non particolari della settimana, a intervalli variabili distribuiti sull’intero arco dell’anno (“fattore sorpresa”).
Nel 2022 sono stati prelevati in Italia 30.237 campioni (per un totale di 473.146 determinazioni analitiche):
Nel 2022 i campioni che, nell’ambito del Piano mirato, hanno fornito risultati irregolari per la presenza di residui sono stati complessivamente 19, tutti di provenienza italiana, pari allo 0.07% del totale dei campioni prelevati.
L’andamento delle non conformità riscontrate è in linea con il trend degli ultimi anni, con percentuali di irregolarità che si posizionano in generale a valori più bassi rispetto a quelli riscontrati negli ultimi anni in ambito comunitario.
In caso di riscontro di campioni non conformi, le Autorità competenti intraprendono le azioni opportune al fine di trovare la causa della non conformità e sanzionare condotte illecite o improprie secondo la normativa vigente. Nel 2022, le azioni intraprese per le 19 irregolarità sono state principalmente indagini di follow-up (13), intensificazione dei controlli in allevamento (9), verifiche delle registrazioni in azienda (5) e provvedimenti amministrativi (5). Sono state avviate due azioni penali e due provvedimenti di diniego di aiuti comunitari, una notifica di allerta rapida, quattro azioni di distruzione di animali/prodotti e tre dichiarazioni di non idoneità al consumo umano.
Il Pnr è uno strumento utile nel contrasto all’antibioticoresistenza: monitorare la presenza di residui di farmaci veterinari, e quindi di antibiotici, nei prodotti di origine animale, permette infatti di verificare il corretto uso del farmaco in allevamento, in termini di rispetto dei tempi di attesa, corretta registrazione dei trattamenti ed eventuali usi illeciti o impropri.
Nel 2022, nell’ambito del Piano mirato, su un totale di 28.427 campioni totali analizzati per tutte le sostanze e le matrici previste, 7.295 campioni (circa il 26%) sono stati analizzati per la ricerca di almeno una sostanza antibiotica. Per questi campioni sono disponibili 201.375 esiti analitici, riconducibili ad un totale di 140 differenti sostanze antibiotiche. Di questi 7.295 campioni sono stati riscontrati 6 campioni non conformi, con 7 esiti non conformi.
L’andamento dei riscontri, discendente dal 2008, va di pari passo con il calo dei dati di vendita degli antibiotici.
I risultati dei controlli svolti sono stati inviati alla Commissione Europea e all’Efsa per le rispettive valutazioni di competenza. L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare ha validato i dati ricevuti dall’Italia ad agosto del 2023 e li inserirà nel rapporto europeo (Vmpr, Veterinary Medicines Product Residues) insieme a quelli di tutti gli altri Stati Membri.
TAG: COMMISSIONE EUROPEA, CONTAMINANTI, EFSA, FARMACI VETERINARI, MINISTERO DELLA SALUTE, PIANO NAZIONALE RESIDUI, PNRSe l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
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