Alert sanitari
02 Gennaio 2024 Nell’ultimo decennio i casi di Dengue a livello globale sono decuplicati. Tra le cause dell’aumento, il cambiamento climatico, con l’aumento delle temperature e le sempre più frequenti inondazioni. L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di casi autoctoni
Non molto tempo fa, attraverso una nota, il Ministero della Salute si è espresso sull’aumento degli episodi di Dengue in Italia, richiamando l’attenzione sulla circolazione degli Arbovirus nel territorio nazionale. L’Italia, infatti, è risultato il Paese europeo con il maggior numero di casi autoctoni nel 2023.
La situazione nel mondo
L’Organizzazione mondiale della sanità ha rivelato che, dal 2000 al 2019, i casi di infezione di Dengue sono diventati dieci volte più numerosi in tutto il mondo, passando da 500.000 a 5,2 milioni. Dopo un leggero calo tra il 2020-2022, a causa della pandemia di Covid-19, nel 2023 si è registrato un aumento a livello globale.
Lo scorso giugno, l’Agenzia delle Nazioni Unite ha lanciato l’allarme per una possibile diffusione pandemica del virus, dopo i primi casi mai registrati in Sudan, l’aumento dei contagi in Europa e lo stato di emergenza sanitaria dichiarato dal Perù. I numeri dei casi sono probabilmente sottostimati poiché la maggior parte delle infezioni primarie sono asintomatiche e la segnalazione della malattia in molti Paesi non è obbligatoria.
Di pochi giorni fa è la notizia che anche l’Argentina si trova ora in una situazione di emergenza sanitaria: solo nel 2023 il Paese ha registrato più di 135mila contagi, con il numero dei casi che è addirittura aumentato durante i mesi freddi dell’anno.
I dati italiani
In Europa, tre Paesi hanno registrato casi ed epidemie autoctone sporadiche di Dengue. L’Italia è prima per numero di casi, ben 82 (al 5 dicembre 2023), seguita da Francia (43) e Spagna (3). Nel nostro Paese è stato segnalato anche un decesso, mentre negli altri Paesi europei non sono state segnalate ulteriori morti. I dati sono in continuo aumento e la situazione può essere costantemente monitorata.
Le strategie per combattere la Dengue
Sono in atto diverse strategie che potrebbero aiutare a fermare la diffusione dell’infezione. Un sistema applicato con successo in alcuni Paesi è stato sviluppato dal World mosquito program (Wmp) e prevede l’introduzione nell’ecosistema di zanzare Aedes aegypti infettate in laboratorio con il batterio Wolbachia, per ridurre la capacità di questo insetto di trasmettere malattie derivanti dagli arbovirus.
In Europa, invece, nel 2022 è stato approvato Tak-003, un vaccino tetravalente vivo attenuato per la profilassi contro la malattia. Il vaccino, sviluppato da Takeda, in Italia è stato approvato da Aifa ed è disponibile dal 2023.
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