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03 Novembre 2023

Rabbia, nuove linee guida per la vaccinazione orale dei cani

Un nuovo rapporto tecnico condiviso da Fao, Woah e Who sostituisce le precedenti linee guida sulla vaccinazione antirabbica orale dei cani. Maggior attenzione allo sviluppo di vaccini ed esche 
 


Rabbia, nuove linee guida per la vaccinazione orale dei cani

Considerazioni per la concessione di licenze e la selezione di candidati vaccini appropriati, logistica, strategie di distribuzione sul campo, comunicazione, attività da implementare in relazione alle campagne di vaccinazione e loro monitoraggio. Le novità presenti nel documento condiviso.


L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), l’Organizzazione mondiale per la salute degli animali (Woah) e l’Organizzazione mondiale della sanità (Who) hanno rilasciato un documento con nuove linee guida per il contrasto della rabbia canina, dal titolo “Vaccinazione orale dei cani contro la rabbia: raccomandazioni per l’applicazione sul campo e l’integrazione nei programmi di controllo della rabbia canina”.

Vaccinare i cani, inclusi i cuccioli, è la strategia più economica per prevenire la rabbia nelle persone perché interrompe la trasmissione alla fonte. Inoltre, la vaccinazione dei cani riduce la necessità di profilassi post-esposizione umana. Vaccinare il 70% della popolazione canina è sufficiente per eliminare la rabbia canina.
I vaccini iniettabili sono il ​​metodo principale per le vaccinazioni di massa dei cani. Tuttavia, questo approccio presenta delle criticità, soprattutto nelle popolazioni di cani difficili da raggiungere. In molti Paesi a medio e basso reddito in Africa e Asia, gli sforzi di vaccinazione sono stagnati a causa delle difficoltà nella vaccinazione dei cani randagi ad alto rischio, rendendo cruciale l'esplorazione di nuove strategie.
Uno strumento promettente è la vaccinazione orale contro la rabbia (Orv), che si è dimostrata efficace negli sforzi di eliminazione mirati tra le popolazioni regionali di fauna selvatica, e che per questo potrebbe essere usata su ampia scala.
Il documento appena pubblicato mira a fornire linee guida pratiche per l’implementazione di Orv come strumento integrato nelle strategie nazionali per il controllo della rabbia nelle popolazioni canine, superando le vecchie disposizioni, e suggerendo nuove azioni in materia di produzione, distribuzione e somministrazione, da valutare attentamente caso per caso. Adottando le raccomandazioni in questo documento, utilizzando l’Orv da solo o in combinazione con le strategie dei vaccini iniettabili, i Paesi possono migliorare i loro programmi di controllo della rabbia canina e lavorare per raggiungere l'obiettivo globale di zero morti umane mediata da cani entro il 2030.

A cura di Francesca Innocenzi

TAG: CANI, FAO, RABBIA, WHO, WOAH

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