Cani
20 Giugno 2023 Calano le nascite e il grande successo innescato dal film il mago di Oz è ormai solo un lontano ricordo. Tempi bui aspettano il Cairn Terrier?
Non gira bene per il Cairn Terrier. Almeno stando all’alert lanciato dal Kennel Club e riportato da Vnonline.
Pare infatti che la storica razza inglese, da molti esperti ritenuta la più antica nella categoria dei “terrier scozzesi”, e quindi progenitrice del “West Higland White terrier” e dello “Scottish terrier”, potrebbe essere a rischio scomparsa.
La natalità, infatti, è in netto calo: nel 2022, per esempio, sono stati registrati solo 492 cuccioli e l’inizio di quest'anno non è andato certo meglio: rispetto all’anno prima, infatti, si è registrata un’ulteriore diminuzione del numero dei nuovi nati (-42%).
Il trend, comunque, è in picchiata già da un decennio, come dimostra il fatto che si è passati dai 1085 cuccioli del 2012 ai 492 del 2022.
Questi numeri non hanno niente a che vedere con le cifre da exploit che caratterizzarono la razza tra il 1940 e il 1947 sull’onda del successo del film il Mago di Oz, in quegli anni infatti, si assistette a una crescita del 658%, che toccò l’apice nel 1989, con 4.000 nuovi cuccioli registrati.
Bei tempi, divenuti ora solo un ricordo. Tanto da far dichiarare a Bill Lambert, portavoce di The Kennel Club: “Il Cairn Terrier è una razza iconica, quindi i numeri bassi che stiamo vedendo attualmente sono molto preoccupanti”.
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