Login con

ruminanti

23 Dicembre 2022

Occhio ai dromedari, possibili sentinelle della Malattia Emorragica Epizootica del Cervo

Causata da un virus trasmesso dalla puntura di insetti del genere Culicoides, la Malattia Emorragica Epizootica del Cervo ha ampia diffusione tra i ruminanti nel bacino del Mediterraneo. Dall’IZSAM un importante contributo al rilevamento del virus.


Occhio ai dromedari, possibili sentinelle della Malattia Emorragica Epizootica del Cervo

La Malattia Emorragica Epizootica del Cervo (EHD) fu individuata per la prima volta nel 1955 durante un’epidemia che colpì gravemente una specie di cervi caratteristica del Nord America. In questi animali, la patologia può assumere caratteristiche molto gravi, e portare alla morte. Negli anni si è registrata un’ampia diffusione anche tra altri ruminanti (ovini e bovini) con ricadute pesanti anche sul fronte economico. Oggi, l’elevata presenza della malattia nel bacino del Mediterraneo richiede di potenziare ed affinare le strategie di rilevamento del virus responsabile (EDHV). Un contributo in questo senso viene da una ricerca realizzata dal  Reparto Produzione Vaccini Virali e Presidi Diagnostici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo (IZSAM), pubblicato sulla rivista Journal of Tropical Medicine, e premiata dalla Società Italiana di Diagnostica di Laboratorio Veterinaria nel corso del suo ventesimo Congresso Nazionale.  Nello studio è stata utilizzata la proteina virale VP7, specifica dell’EHD, come reagente nel test c-ELISA.  Si è così verificata la presenza di anticorpi EHDV in 185 campioni di siero di dromedario. Sono risultati buoni i parametri di prestazione nell’individuazione di siero positivo di dromedari naturalmente infetti da EHDV; in particolare, il test ha raggiunto l'85,7% di sensibilità, il 98,1% di specificità, il 93% di accuratezza e un elevato valore di accordo con i risultati ottenuti dal kit ELISA commerciale che abbiamo adottato come metodo di riferimento. Questo c-ELISA potrebbe essere un utile test di screening per monitorare la diffusione del virus nei dromedari. Questi camelidi, infatti, non sviluppano sintomi della malattia ma possono infettarsi, giocando quindi un ruolo nella diffusione del virus: per questo motivo possono svolgere un ruolo importante come animali sentinella per le aree endemiche, favorendo una rapida identificazione della malattia.  

Development of a Competitive Enzyme-Linked Immunosorbent Assay Based on Purified Recombinant Viral Protein 7 for Serological Diagnosis of Epizootic Haemorrhagic Disease in Camels -   https://doi.org/10.1155/2022/5210771

TAG: CAMELIDI, DROMEDARI, IZS DELL’ABRUZZO E DEL MOLISE, MALATTIA EMORRAGICA EPIZOOTICA DEL CERVO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Linkedin! Seguici su Facebook!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

12/10/2024

Una riflessione che approfondisce la condizione onnivora dell’essere umano, affrontando le questioni etiche e pratiche legate alla produzione di alimenti di origine animale e al benessere. Con un...

11/10/2024

Il Ministero della Salute chiarisce le condizioni per l’esportazione di carni suine da territori soggetti a restrizioni per Peste suina africana, introducendo deroghe per prodotti sottoposti a...

A cura di Redazione Vet33

11/10/2024

La bava di lumaca è una risorsa preziosa per il trattamento della mastite bovina e per la protezione rigenerativa delle colture. Applicazioni innovative e cruelty-free in arrivo grazie a nuove...

A cura di Redazione Vet33

11/10/2024

In sole due settimane, i decessi tra gli animali colpiti dal virus della Blue Tongue sono raddoppiati. Dal bollettino dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, oltre 3.400 focolai attivi e...

A cura di Redazione Vet33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Canahelp, un nuovo  alimento complementare con farina di canapa

Canahelp, un nuovo alimento complementare con farina di canapa

A cura di Camon

Il dottor Luca Bussolati, Country Manager di Anima Care, ci parla del percorso professionale che l’ha portato in Anima Care e delle novità che l’azienda francese offre al mercato italiano nel...

A cura di Redazione Vet33

EVENTI

chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022

Top