Gatti
06 Settembre 2022 Incidenza dell’avvelenamento secondario di gatti che si sono cibati di animali avvelenati da rodenticida.
L'alfa-cloralosio (AC) è un composto noto per essere tossico per varie specie animali e per l'uomo. Nel 2018 e nel 2019 un aumento dei casi sospetti di avvelenamento da alfa-cloralosio nei gatti correlato all'uso di AC come rodenticida è stato segnalato alle autorità chimiche e veterinarie nazionali in Finlandia, Norvegia e Svezia. Ci si è pertanto proposto di indagare in modo prospettico l'avvelenamento da AC nei gatti, compreso il possibile avvelenamento secondario da consumo di topi avvelenati, e di studiare il metabolismo e l'escrezione di AC nei gatti attraverso l'analisi dell'urina felina. I dati sulla segnalazione, la storia e i risultati clinici sono stati raccolti in modo prospettico in Finlandia, Norvegia e Svezia da luglio 2020 a marzo 2021 utilizzando un questionario. In totale, sono stati inclusi 59 dei 70 questionari raccolti e campioni di siero di accompagnamento, con un AC rilevato nel siero da 127 a 70 100 ng/mL. Diversi metaboliti AC provvisori sono stati rilevati nei campioni di urina felina analizzati, inclusi AC declorurati e ossidati, diversi coniugati solfati e un coniugato di acido glucuronico di AC. La quantità calcolata di AC ingerita da ciascun topo era compresa tra 33 e 106 mg con una media di 61 mg. Il riconoscimento clinico dei sintomi di avvelenamento da AC in gatti altrimenti sani che vagano liberi all'aperto e noti per essere cacciatori di roditori è fortemente correlato alla conferma della diagnosi attraverso analisi tossicologiche di campioni di siero. I dati sull'esposizione felina raccolti relativi all'AC mostrano, insieme al calcolo dell'assunzione di esche e alle successive concentrazioni di AC nei topi, che è possibile un avvelenamento secondario dall'ingestione di topi. I risultati dello screening per i metaboliti AC nelle urine feline confermano che i gatti espellono AC sia immodificato che metabolizzato attraverso le vie di declorazione, ossidazione, glucuronidazione e solfatazione.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/09/2024
Il virus della lingua blu continua a diffondersi sull’isola. In una settimana i focolai nell’Oristanese sono aumentati del 40%, con oltre 2.700 animali contagiati. Il numero degli ovini morti è...
A cura di Redazione Vet33
11/09/2024
Frontiera Africa è il tema della terza edizione dell’evento dedicato alla Salute Unica promosso dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. Al centro, il ruolo del...
A cura di Redazione Vet33
11/09/2024
Il Ministero della Salute, con il supporto del Centro di referenza nazionale per l’Anemia infettiva equina, ha emanato nuove indicazioni operative per il controllo dell’Aie. Presenti sul...
A cura di Redazione Vet33
11/09/2024
Il nuovo regolamento europeo ridefinisce le aree soggette a restrizione in Lombardia e Piemonte, dopo gli ultimi focolai di peste suina africana. Le zone indicate, secondo la Commissione, sono di...
A cura di Redazione Vet33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022