Gatti
28 Giugno 2022 Un’occorrenza di granuloma colesterinico del plesso coroideo senza una lesione primaria associata in un gatto adulto, castrato di sesso maschile, con risultati clinici associati.
Il granuloma colesterinico nei cani e nei gatti si verifica più frequentemente nell'orecchio medio a causa dell'infiammazione cronica; al contrario, la formazione intracranica, più frequente nei cavalli, nei gatti rappresenta invece un raro reperto. Tuttavia, l’esperienza sul campo dimostra che il granuloma colesterinico del plesso coroideo dovrebbe essere considerato una diagnosi differenziale nei pazienti anziani con segni neurologici come cambiamenti comportamentali.
Il caso clinico
Ad avallare ciò, Rouven Wannemacher e Anna Knebel del Dipartimento dell’Università di Medicina Veterinaria Hannover, coadiuvati da Holger A. Volk e Florian Hansmann, hanno presentato uno studio clinico su un gatto europeo a pelo corto maschio di 11,5 anni, castrato. L’animale era stato presentato al servizio di emergenza della Clinica per piccoli animali (Università di Medicina Veterinaria di Hannover, Germania) a causa di cambiamenti comportamentali (soprattutto aggressività), atassia generalizzata e starnuti. La risonanza magnetica (MRI) del cervello ha rivelato una massa grande, ben delimitata, disomogenea e che migliora il contrasto nei ventricoli laterali con un marcato effetto massa. A causa di una prognosi clinica sfavorevole, il gatto è stato sottoposto a eutanasia. L'esame istologico ha identificato la massa come un granuloma di colesterolo bilaterale nel plesso coroideo dei ventricoli laterali. Nel presente caso non è stata rilevata una lesione primaria e pertanto si suggerisce che la comparsa del granuloma di colesterolo sia la lesione primaria. Il granuloma di colesterolo nel plesso coroideo, aumentando la pressione intracranica e la compressione della corteccia cerebrale, molto probabilmente ha indotto i risultati clinici osservati, tra cui alterata atassia di coscienza e cambiamenti comportamentali. Approfondimenti futuri – conclude lo studio - dovrebbero indagare se i granulomi di colesterolo nel sistema ventricolare siano lesioni infiammatorie che insorgono spontaneamente o parte di un patogeno felino sistemico, attualmente non identificato.
Wannemacher, R., Knebel, A., Volk, H.A. et al. Cholesterol granuloma in the choroid plexus of a cat. BMC Vet Res 18, 249 (2022). https://doi.org/10.1186/s12917-022-03358-6
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
12/02/2025
Accordo Stato-Regioni in arrivo per definire ruoli e attribuzioni dei responsabili dei Servizi Veterinari Regionali
A cura di Redazione Vet33
12/02/2025
Nuove tecnologie per la biosicurezza, vaccini per i branzini e allevamento di ostriche piatte nell’Adriatico per un futuro più sostenibile. Un progetto dell’Unione europea di cui l’Istituto...
A cura di Redazione Vet33
12/02/2025
Una review pubblicata su Lancet Regional Health Europe evidenzia il trend di diffusione di arbovirus in Europa. Attenzione ai focolai italiani, servono strategie per la prevenzione
A cura di Redazione Vet33
12/02/2025
Opportunità per i pensionati di invalidità Enpav di intraprendere percorsi formativi retribuiti fino a 6 mesi. Fino al 28 febbraio si può presentare la domanda di partecipazione al bando
A cura di Redazione Vet33
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022