suini
14 Giugno 2022 Oltre all’Helicobacter pylori, molti altri elicobatteri gastrici sembrano essere clinicamente rilevanti nell'uomo. Sono almeno quattro i NHPH associati a cani, gatti e suini e rilevati negli esseri umani come fattori causali nella malattia gastrica.
Lo stomaco è stato a lungo considerato un ambiente sterile e ostile ai batteri a causa delle condizioni estremamente acide. Eppure, è vero l'opposto. Tra gli altri microbi residenti nello stomaco, varie specie di Helicobacter gastrico sono in grado di colonizzare lo stomaco di animali e umani e possono causare malattie gastriche. L’Helicobacter (H.) pylori è di gran lunga la specie più conosciuta tuttavia, molte delle altre specie di Helicobacter gastrico risiedono naturalmente negli ospiti animali, inclusi cani, gatti e maiali. Ad oggi, il genere Helicobacter comprende 48 specie distinte e validamente pubblicate, tra cui 17 NHPH gastriche e 31 enteroepatiche. Negli ultimi anni, sono state acquisite sempre più informazioni sul significato patogeno e sul potenziale zoonotico dell'NHPH gastrico finora identificato, tuttavia, molto resta da indagare. Uno studio realizzato da un team di ricercatori belgi e portoghesi, vuole fornire una panoramica delle prove esistenti riguardanti il significato patogeno dell'NHPH gastrico associato a cani, gatti e suini nei rispettivi ospiti animali e nei pazienti umani.
Helicobacter suis
L'infezione nei suini è stata associata a un ridotto aumento di peso giornaliero gastrite e ulcerazione della pars esofagea, con un conseguente impatto sulla salute degli animali. Quanto alle sue origini, ci sono evidenze del fatto che H. suis provenga da primati non umani: si è infatti scoperto che colonizza lo stomaco delle scimmie rhesus e cynomolgus e pare che un salto di specie dai macachi ai maiali sarebbe avvenuto tra 100.000 e 15.000 anni fa. In generale, è noto che spillover di questo tipo portano ad un aumento della gravità della malattia, mentre la coevoluzione tra un batterio e il suo ospite naturale generalmente si traduce in una patogenicità meno grave. Questo spiega perché le infezioni da H. suis sono generalmente asintomatiche nei primati non umani ma causano malattie gastriche nei suini. Inoltre, l'addomesticamento dei suini ha avuto un impatto significativo sulla diffusione di H. suis all'interno della popolazione di suini dopo il salto di specie. Si è ipotizzato che la bassa prevalenza di H. suis nei suinetti lattanti è dovuta agli effetti antimicrobici del latte di scrofa ottenuti grazie ad anticorpi protettivi e ad altri fattori antibatterici. La scomparsa di questi ‘presidi’, dopo lo svezzamento, porta ad un rapido aumenti dell’infezione poiché il raggruppamento dei suinetti favorisce la diffusione dell’H. suis. Per quanto invece attiene all’Helicobacter in cani e gatti, il significato clinico delle infezioni gastriche rimane controverso o ancora da esplorare. Non esistono infatti prove conclusive sull'associazione tra segni clinici, inclusi vomito cronico e inappetenza, e la presenza di NHPH gastrico. Nonostante questo, comunque, la prevalenza di NHPH gastrico nel cane e nel gatto risulta essere elevata. Infine, è stato dimostrato che H. suis, H. felis, H. bizzozeronii, H. salomonis e H. heilmannii ss hanno potenziale zoonotico e sono potenzialmente clinicamente rilevanti nell'uomo, causando gastrite, ulcere peptiche e duodenali e linfoma tissutale linfoide di basso grado associato alla mucosa. La trasmissione di questi agenti avviene probabilmente attraverso il contatto diretto o indiretto con cani, gatti e maiali. Ulteriori possibili vie di trasmissione includono il consumo di acqua e, per H. suis, anche il consumo di carne di maiale contaminata.
Invece, in merito al potenziale zoonotico degli altri NHPH gastrici associati al cane e al gatto, H. ailurogastricus , H. baculiformis e H. cynogastricus, non vi è ancora alcuna certezza. Sul tema resta comunque ancora molto da studiare, compresi i tassi di prevalenza reali, le modalità esatte di trasmissione e le vie molecolari alla base dello sviluppo e della progressione della malattia.
Taillieu, E., Chiers, K., Amorim, I. et al. Gastric Helicobacter species associated with dogs, cats and pigs: significance for public and animal health. Vet Res 53, 42 (2022). https://doi.org/10.1186/s13567-022-01059-4
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