Professione
06 Aprile 2022 Con il decreto del primo aprile rimane confermato l’obbligo del green pass per recarsi al lavoro, mentre non è necessario esibirlo per gli utenti degli studi medici e veterinari, per quelli delle attività commerciali e di ristorazione all’aperto
Si allenta la stretta alle misure di prevenzione contro la pandemia: con il decreto del 1° aprile le cose sono parzialmente cambiate e il trend è quello di una progressiva attenuazione. Tra le novità introdotte ricordiamo la possibilità di accedere senza green pass al trasporto pubblico locale e regionale (ma non a quello interregionale, con esclusione dello Stretto di Messina). Libertà di ingresso senza certificazione anche per i locali commerciali, gli uffici e le strutture mediche in qualità di utenti, accesso libero anche alle strutture sanitarie veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura. Permane invece l’obbligo sui luoghi di lavoro (ambulatori medici e veterinari compresi, dunque,) nelle Università e nei corsi di formazione e nelle mense aziendali. Attenzione però: per il personale sanitario, gli operatori d’interesse sanitario e il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività nelle strutture e attività sanitarie e sociosanitarie (ad esclusione di quello che svolge attività lavorativa con contratti esterni) e per i lavoratori impiegati in strutture residenziali e socio-assistenziali è necessario il green pass rafforzato, quello base non è sufficiente. Dovranno esibire il green pass rafforzato pure i visitatori ai reparti di degenza delle strutture ospedaliere e quelli delle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice; mentre c’è solo l’obbligo di green pass base per la permanenza degli accompagnatori di pazienti non affetti da Covid-19 nelle sale di attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione e per la permanenza di accompagnatori di pazienti con disabilità gravi o di soggetti affetti da Alzheimer o altre demenze o deficit cognitivi certificati.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito veterinario, iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
04/10/2024
Allarme alla stazione centrale di Amburgo per un possibile caso di virus Marburg. Sospettato uno studente di medicina di ritorno dal Ruanda, dove è in corso un’epidemia. Per l’Ecdc, il rischio...
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Un piano strategico per ridurre l’onere delle malattie arbovirali come dengue, Zika e chikungunya, proteggendo 5 miliardi di persone a rischio entro il 2050
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Da gennaio sono stati oltre 34.000 i casi e 866 i decessi registrati in Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia il primo test diagnostico d’emergenza per contrastare la diffusione...
A cura di Redazione Vet33
04/10/2024
Due persone in California, esposte a bovini da latte infetti per motivi professionali, sono risultate positive all’influenza aviaria H5. I Cdc confermano che il rischio per il pubblico rimane...
A cura di Redazione Vet33
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)
Registrazione Tribunale di Milano n° 5578/2022 del 5/05/2022