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17 Marzo 2022 Il Ministero della salute ha diramato il “Piano nazionale di sorveglianza per l’Influenza aviaria anno 2022” redatto in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza aviaria presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe).
Attuato in funzione dei criteri contenuti nell’Allegato II del Regolamento Delegato (UE) 2020/689 della Commissione, il programma nazionale per i virus dell'influenza aviaria (AI) nel pollame domestico propone una sorveglianza mirata basata sui rischi (SBR). In quest’ottica, l’approccio SBR è tripartito, in quanto si fonda su un’analisi delle linee guida, dei criteri e dei fattori di rischio; sullo sviluppo di una matrice di rischio; sulla definizione di provincie a rischio di AI.
Province ad alto rischio
Tra le province ad alto rischio di introduzione e diffusione del virus di influenza aviaria, il piano elenca in:
- Emilia Romagna, le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Ravenna;
- Lombardia, le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova;
- Piemonte, la provincia di Cuneo;
- Veneto, Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza.
Province a medio rischio
Rischio di entità media, viene invece identificato in:
- Friuli-Venezia-Giulia, nelle province di Pordenone e Udine;
- Lazio, in provincia di Viterbo;
- Umbria, per quanto attiene alle province di Perugia e Terni;
- Veneto, in provincia di Treviso.
In generale, sono stati considerati a maggior rischio d’introduzione gli allevamenti, specialmente quelli free-range, ubicati nelle aree di svernamento del germano reale.
Test di controllo
Nell’ambito del programma, la sorveglianza verrà esercitata su:
a) galline ovaiole;
b) galline ovaiole free-range;
c) polli riproduttori;
d) tacchini da carne;
e) tacchini riproduttori;
f) quaglie riproduttori;
g) faraone riproduttori;
h) anatre da carne;
i) anatre riproduttori;
j) oche da carne;
k) oche riproduttori;
l) selvaggina da penna (gallinacei) sia riproduttori che adulti;
m) ratiti
Il piano riporta, per ogni categoria di produzione avicola, e sulla base del livello di rischio attribuito alle varie Regioni, le modalità secondo cui verrà effettuato il campionamento.
Con l'entrata in vigore del Regolamento Delegato (UE) 2020/689, il Laboratorio Europeo di Riferimento per l'Influenza Aviaria (EURL-IA), ha reso disponibile sul proprio sito informazioni e chiarimenti su procedure, prelievo dei campioni e lettura dei referti
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